Superbonus 110%: cosa cambia? Scopri le 4 grandi novità del 2022.
L'ormai famoso
Superbonus 110% cambia le sue caratteristiche in modo non marginale: viene perfezionato il sistema di regole collegato ai bonus edilizi.
Tutti i
dubbi sel Superbonus 110%, Super Ecobonus 110% e Super Sismabonus 110% sono chiariti nella nostra guida completa su questo particolare tipo di agevolazione edilizia riguardante anche il
bonus infissi.
Sono
Elia Caneppele, il fondatore di questo blog, e mi piace tenermi aggiornato su tutto quello che riguarda l'edilizia.
Oggi ti spiegherò come puoi fare una
ristrutturazione 110%, facendo molta attenzione alle grandi novità introdotte dal legislatore italiano nel corso di questo ultimo anno.
Cos’è il Superbonus e quali i vantaggi della detrazione 110%?
Iniziamo spiegando brevemente cos'è il Superbonus 110%.
Il Superbonus 110% (chiamato anche
Super Ecobonus o Super Sismabonus a seconda del tipo di intervento previsto) è un’agevolazione fiscale
nata dal Decreto Rilancio (chiamata anche legge 110 per cento) che
permette la detrazione 110% nell’ambito di specifici interventi rivolti a:
- migliorare l’efficienza energetica;
- ridurre il rischio sismico;
- installazione di impianti fotovoltaici o infrastrutture per ricarica di veicoli elettrici.
Fin dalla sua nascita questo super bonus ha previsto 2 importanti novità:
- Cessione del credito d’imposta a banche o intermediari finanziari;
- Sconto in fattura da parte del fornitore di beni o servizi correlati agli interventi.
Quali sono gli interventi trainanti Ecobonus 110% e Super Sismabonus 110%?
Ci sono degli
interventi trainanti eseguiti su condomini o abitazioni:
- isolamento termico delle superfici;
- interventi antisismici;
- sostituzione impianti di climatizzazione.
Per altre informazioni su
110 bonus puoi vedere la sezione sul
Superbonus 110 Agenzia delle Entrate.
Come usufruire delle agevolazioni?
Il contribuente può:
- pagare l'intervento, con detrazione diretta dall’IRPEF del 110% delle spese sostenute, da ripartire in cinque quote annuali di pari importo;
- pagare l'intervento con cessione del credito d’imposta a banca o intermediario finanziario;
- accedere allo sconto diretto in fattura (se l’impresa esecutrice accetta) per un importo al massimo pari al valore del corrispettivo.
Per gli interventi che non rientrano nel Super Ecobonus o Super Sismabonus 110% sono ancora valide le percentuali di detrazioni previste prima.
Chi può usufruire del Super Ecobonus 110% e Super Sismabonus 110%?
La detrazione
spetta ai soggetti che possiedono o detengono l’immobile, quali:
- proprietario, anche se di sola nuda proprietà
- titolari di altro diritto di godimento,
- affittuario/locatario o il titolare di comodato d’uso registrato purché in possesso di consenso.
Bonus 110 per cento, possono farlo:
- Condomini;
- Persone fisiche;
- Associazioni e società sportive;
- Organizzazioni no lucro di utilità sociale;
- Istituti autonomi case popolari.
Novità Superbonus 110%: ecco le 4 cose che devi sapere
Da maggio partono le già citate
misure antifrodi.
Infatti tale Decreto Antifrode vincola il contribuente a fare un
visto di conformità e l’asseverazione della congruità delle spese. Tutto questo è valido quando si vuole accedere allo sconto in fattura o alla cessione del credito.
In più ci sarà l’attesissima
proroga per le abitazioni unifamiliari, dal 30 giugno al 30 settembre.
Tra le novità più importanti c'è il codice identificativo che individua i crediti fiscali. Ovviamente ha lo scopo di limitare il più possibile le frodi. Stesso obiettivo anche per il divieto di vendite frazionate e l’obbligo di indicare in fatture e contratti (cantieri sopra i 70mila euro) che le opere sono eseguite da imprese soggette al contratto collettivo dell’edilizia.
Continua a leggere per sapere tutto nel dettaglio su 110 ecobonus e super bonus 110.
Nuovo Super Bonus 2022: ma cosa cambia?
1 - Aumenta la tracciabilità e da maggio stop ai frazionamenti
Dal primo maggio, successivamente alla prima cessione i crediti che sono stati trasferiti
non potranno essere ulteriormente spacchettati. Cioè non potranno essere ceduti parzialmente.
Ad ogni credito verrà dato un
codice identificativo univoco che va comunicato nelle eventuali cessioni successive. In questo modo si potrà facilmente tracciare il percorso fatto dai crediti rafforzando le attività antifrode.
2 - Trasferimenti Superbonus: quarta cessione tra correntisti e banca
La legge di conversione del Decreto Bollette permette la
quarta cessione: sarà fattibile
solo tra correntista e banca solo se sono state esaurite le cessioni prima. Sono già in studio delle modifiche e vincoli.
3 - Doppio termine per le opzioni su cessioni e sconti
Dal 29 aprile sarà possibile per i privati trasmettere
opzioni per la cessione del credito e sconto in fattura degli interventi del 2021 e rate del 2020.
4 - Indicazione del Ccnl in fatture e contratti
Per importi superiori a 70mila euro a partire dal 28 maggio le agevolazioni saranno concesse solo se nell'atto di affidamento sulle fatture sarà indicato che le opere sono realizzate solo da
imprese che applicano il contratto nazionale dell'edilizia. Così si crea un collegamento tra bonus edilizi e Ccnl.
Questo adempimento è importante anche per ottenere il visto di conformità.
Ti consigliamo di leggere anche il nostro articolo dedicato a
quanto costa ristrutturare casa.
Grazie per l'attenzione, ci vediamo alla prossima guida sull'edilizia.
