Il chiavistello porta, (chiamato comunemente anche catenaccio), è quella parte della serratura che scorrendo nella sua sede, o ruotando, va ad impegnarsi (o a disimpegnarsi) nel laccio o nella gola che blocca la parte mobile.
Il chiavistello per cancello è un sistema di chiusura antico, tant’è che lo possiamo incontrare anche sulle porte e sulle finestre molto datate. Lo sapevi che i chiavistelli per porte erano usati sin dall'epoca degli Antichi Egizi per la chiusura, sebbene in forma molto rudimentale?
Oggi questi dispositivi di sicurezza (come catenacci porte verticali o chiavistelli antichi) vengono utilizzati per bloccare parti mobili quali porte, ante, slitte ad una parte fissa genericamente detta telaio. La sua estetica è molto particolare e scenografica. Possono essere mossi manualmente o tramite meccanismi quali serrature.
Il chiavistello per porta è un dispositivo composto da due sezioni, una affissa alla porta e una affissa alla parete di riferimento. La sezione affissa alla porta è dotata di una banda metallica scorrevole che viene incastrata nella sezione che la accoglie e che crea quindi una barriera contro le intrusioni.
Facile da utilizzare quanto estremamente ingegnoso, il chiavistello può diventare protagonista dell’arredo esterno e interno rafforzando i sistemi di chiusura già presenti in una abitazione.
Esistono chiavistelli di diversa fattura. I più semplici sono realizzati in ferro, ottone e leghe metalliche e vantano una forma minimal o classica. Vi sono però alcuni modelli molto robusti, realizzati in materiali pesanti e che possono presentare delle decorazioni nella placca di sostegno.
I catenacci per porte blindate sono entrati a fare parte dell’arredo rustico, industrial e anche shabby. I catenacci e chiavistelli vantano un gusto vintage molto interessante, soprattutto se vengono realizzati in metalli bruniti o anticati.