Guida al rapporto tra serramenti e risparmio energetico: facciamo chiarezza su concetti come riscaldamento, dispersioni, prestazioni e impatto ambientale.
Il corretto riscaldamento degli ambienti per un risparmio economico e la salvaguardia dell'ambiente
Il
risparmio energetico assume un ruolo sempre più importante nell'acquisto di qualunque tipo di prodotto, ancora di più nella scelta dei serramenti. Il mercato dei serramenti offre una vasta gamma di modelli che nel tempo hanno raggiunto un alto grado di completezza e affidabilità da un punto di vista di risparmio energetico. Il risparmio che si può ottenere arieggiando una abitazione in modo corretto è sia di tipo economico che ambientale.
L'eccessivo riscaldamento è sinonimo di insalubrità degli ambienti, è antieconomico ed ecologicamente insostenibile. Le condizioni di benessere si verificano alla temperatura di 20°C mentre i locali poco utilizzati dalle persone possono essere mantenuti a temperatura di circa 12°C.
Qual'è il metodo corretto per arieggiare dei locali? Finestre spalancate o finestre socchiuse?
E' buona norma ventilare un locale quando vi è stata presenza prolungata di persone. Da un punto di vista di risparmio energetico è meglio spalancare le finestre per poco tempo o tenerle socchiuse a lungo?
Il modo più efficente per arieggiare è
spalancare le finestre per cinque minuti consecutivi circa (in proporzione alle dimensioni dello spazio), e poi richiuderle. Infatti se decidiamo di socchiudere le finestre per tempi più prolungati ciò porterebbe ad una eccessiva dispersione termica verso l'esterno e al raffreddamento dei muri perimetrali (per il cui riscaldamento è necessario un nuovo impiego di energia).
Come eliminare i ponti termici e calcolare le dispersioni?
L'installazione di serramenti adeguatamente isolati, cioè con buone guarnizioni, sigillature e vetrocamera, impedisce il raffreddamento della temperatura interna climatizzata. Purtroppo la fredda temperatura esterna tende ad insidiarsi attraverso crepe, fessure o materiali poco isolati. Se si possiede un serramento non perfettamente isolato si può comunque cercare di limitare la dispersione termica tenendo le serrande, avvolgibili o persiane chiusi durante la notte, inserendo dei
paraspifferi sotto il portoncino di ingresso, sostituendo le vecchie
guarnizioni usurate o rifacendo le sigillature.
La norma UNI 10349 indica la
formula per calcolare le dispersioni termiche:
QT = 86.400 x N x HT x ΔØ
dove:
QT = calore totale disperso;
86.400 = secondi in una giornata;
N = numero delle giornate di riscaldamento;
HT = area della finestra moltiplicata per il suo coefficente di trasmittanza;
ΔØ = differenza di temperatura fra interno ed esterno.
Se ci basiamo su delle stime medie, fra nuovo e vecchio serramento si ottiene un risparmio di circa il 25% in termini di consumo energetico (un quarto della spesa annua per il riscaldamento). Se andiamo poi ad inserire vetri bassoemissivi al posto delle vetrocamere standard si ottiene un risparmio che raggiunge anche il 35%. Questo permetterebbe il recupero dell'investimento per la sostituzione dei serramenti in circa 5 anni.
L'edilizia è un campo nel quale è ancora largamente possibile apportare delle innovazioni con l'obiettivo di contenere le elevate dispersioni termiche attualmente presenti. Infatti
il 40% dell'energia che investiamo ogni giorno per climatizzare gli ambienti è dispersa nell'atmosfera attraverso l'involucro edilizio. Di questo 40%
quasi il 10% viene perduto a causa delle superfici delle finestre!
L'attestato di prestazione energetica degli edifici
Il serramento gioca un ruolo fondamentale in termini economici, ambiantali ed estetici all'interno dell'involucro edilizio. Dal decreto legislativo 192 del 2005 si è introdotta la nozione di "
classe energetica" per gli edifici. Grazie a questo concetto, quando abbiamo intenzione di acquistare una nuova abitazione appena costruita possiamo sapere subito qual'è il costo di gestione per mantenere la temperatura che desideriamo dentro tale struttura. L'
attestato di prestazione energetica (APE) certifica la prestazione energetica degli edifici. La certificazione segue tre parametri: trasmittanza termica, permeabilità all'aria e trasmittanza luminosa.
Il serramento è composto da diverse parti che possono essere migliorate per aumantare le proprie prestazioni energetiche:
- il tipo di telaio e di profilo;
- la cornice e i sistemi di guarnizione;
- la ferramenta e le cerniere;
- il materiale di cui è composto.
Il legame tra serramenti e impatto ambientale
Il concetto di impatto ambientale coinvolge i produttore di serramenti, i clienti e l'ambiente stesso. L'azienda produttrice può ridurre l'impatto ambientale in vari modi facendo diversi tipi di investimento (per esempio la riduzione del materiale utilizzato nel processo produttivo, il tipo di smaltimento previsto, il packaging utilizzato, etc.).
Le aziende che impegnano in questa direzione sono riconosciute dalla certificazione ISO 14001. Unita alla ISO 9001 sulla qualità, sono garanzia di qualità del prodotto e tutela dei consumatori. Il consumatore, dal proprio lato, in qualità di utilizzatore finale del prodotto dovrebbe premiare il prodotto che offre le maggiori garanzie di qualità.
Come scegliere la finestra più adatta in base all''ambiente?
Prima di ordinare un nuovo serramento bisogna capire
quale tipo di intervento edilizio ci apprestiamo ad iniziare. Se si tratta di una
nuova edificazione i vincoli nella scelta del serramento sono praticamente nulli. Lo stesso nel caso di una
ristrutturazione con sostituzione completa dei vecchi infissi (compreso telaio e
falso telaio). In tal caso il progettista potra vagliare tutte le soluzioni.
Se invece si ristruttura sostituendo i vecchi serramenti ma
senza rimuovere il telaio fisso non sarà necessario effettuare delle opere murarie ma si avranno dei limiti nella scelta del tipo di serramento e dei relativi accessori (come le
zanzariere), per non parlare del risultato estetico che ovviamente ne risulterà compromesso, Il vantaggio di questo ultimo tipo di intervento sarà la rapidità e il minor costo. Anche se si effettua una semplice sostituzione degli infissi, le prestazioni energetiche non saranno pregiudicate ma la luce del nuovo serramento risulterà diminuita. Questo perchè in questo ultimo caso non sono state fatte opere murarie per rimuovere i vecchi telai e falso.
Speriamo di averti permesso di approfondire alcuni dei concetti che spesso sono poco spiegati nel mondo degli infissi, per quanto estremamente importanti. Se hai dei dubbi in merito puoi commentare l'articolo pubblicamente oppure contattarci.