Stai pensando di installare un allarme perimetrale esterno? Qui passeremo in rassegna diversi tipi di sensori. In più, parleremo di altri sistemi di sicurezza antieffrazione da installare fuori casa.
Gli allarmi
antifurti case interno mette in fuga i malintenzionati. Sì, ma non sarebbe meglio riuscire a metterli in fuga prima che varchino la soglia di casa? Ecco a cosa serve un allarme perimetrale esterno. I dubbi su questo argomento sono tanti, quindi ho pensato potesse essere utile un bell’approfondimento. In questo articolo:
- passeremo in rassegna varie tipologie di sensori perimetrali e cercheremo di capire come funzionano;
- cercherò di rispondere ad alcune domande frequenti;
- ti parlerò di altri sistemi antintrusione da esterni che possono unirsi ai sensori nella “missione antiladro”.
3 tipologie di sensori perimetrali
Le tipologie di sensori perimetrali sono davvero tante. Non voglio confonderti parlandoti di mille modelli, voglio invece aiutarti a fare chiarezza, per questo ho selezionato tre categorie in particolare: i sensori a infrarossi, a microonde e interrati.
Le barriere perimetrali a infrarossi e a microonde
Sotto l’ombrello delle barriere perimetrali esterne ci sono:
- i sensori che sfruttano la tecnologia a infrarossi (tecnicamente si parla di sensori PIR o anche a doppio PIR) e rilevano gli intrusi attraverso la loro temperatura corporea. Esistono sia sensori perimetrali a tenda che barriere a stilo: con “a tenda” e “a stilo” si intende, diciamo così, la forma dei raggi infrarossi;
- i sensori a microonde che attraverso onde ad alta frequenza – non sto a spiegarti le dinamiche per evitare di essere troppo tecnico – rilevano la presenza dell’intruso.
Questi sistemi, di solito,
si installano su porte, finestre, balconi, terrazzi ma possono essere posizionati anche lungo il perimetro della proprietà, per esempio su cancelli e recinzioni.
Cosa si intende con “barriere perimetrali a doppia o a tripla tecnologia”?
Quando si parla di sistemi antifurto, se ne sentono di tutti i colori: sensori a doppia, tripla, quadrupla tecnologia... Neanche fossimo nei servizi segreti! In realtà si tratta semplicemente di prodotti che integrano sia sistemi a infrarossi che a microonde e che danno l’allarme solo quando tutte le tecnologie coinvolte rilevano la presenza di un intruso. In questo modo è possibile limitare i falsi allarmi.
Molti, però, si chiedono se a questo vantaggio non faccia seguito lo svantaggio di ridurre l’efficacia del sistema: cosa succede se, per esempio, il ladro copre il sensore con un oggetto sabotando il sistema a infrarossi? Be’, i sensori più avanzati hanno la funzione anti-masking o anti-mascheramento: per fartela breve, dopo un certo numero di rilevazioni di una presenza non gradita attivano l’allarme anche se sta lavorando solo il sistema a microonde.
Quello che ti consiglio di fare per scegliere la soluzione migliore per te è
chiedere l’intervento di un installatore: di sicuro un professionista saprà valutare al meglio tutti i fattori e consigliarti il sistema di protezione perimetrale che fa al caso tuo. Magari potrebbe suggerirti di utilizzare il terzo tipo di sensori di cui ti sto per parlare...
I sensori perimetrali interrati
Una categoria a parte è costituita dai sistemi antintrusione a cavo interrato. Come funzionano? Sono dotati di sensori che rilevano la
pressione esercitata dai nostri “cari” ladri al loro passaggio oppure le
variazioni del campo elettromagnetico. Il vantaggio principale di questa soluzione? I malintenzionati non possono sabotarla. Con questo sistema li coglierai di sorpresa e se la daranno a gambe!
Come gestire un antifurto perimetrale se hai un cane?
Gli animali domestici non sono compatibili con gli allarmi, si sa. Ti dico subito che una soluzione che ti liberi al 100% del problema dei falsi allarmi non c’è, ma puoi provare a ridurlo scegliendo un sistema di allarme perimetrale “pet immune”. Ci sono infatti dei tipi di sensori perimetrali che si possono regolare in modo che l’allarme non scatti sotto una certa soglia di peso, altezza o temperatura dell’intruso. Così Fido può scorrazzare in giardino senza problemi.
Altri sistemi antintrusione da esterni
Bene, adesso sui sensori perimetrali ne sappiamo quanto basta per arrivare preparati alla scelta. Se però vuoi delle alternative a questo tipo di sistemi o, ancora meglio, degli elementi complementari, puoi valutare almeno altre due soluzioni: le telecamere di sorveglianza e i dissuasori. Vediamoli più da vicino.
Telecamere di sorveglianza (scegli le più tecnologiche)
Sul mercato trovi una miriade di videocamere di sorveglianza per esterni. Io ti consiglio di scegliere videocamere che ti permettano di
monitorare gli esterni da remoto attraverso il tuo smartphone. Qui su Windowo trovi le
videocamere da esterno Opera, che ti consentono di rilevare immagini e suoni con un’app da scaricare sul tuo telefono. Pensa che tramite l’app puoi anche registrare e fotografare le immagini.
Ah, se hai animali domestici, il sistema di videosorveglianza con controllo da remoto ti aiuterà anche a verificare se l’allarme è scattato per via del tuo amico a quattro zampe.
Dissuasori per grondaie e balconi: ladro, è meglio se fai dietrofront!
Anche i ladri più determinati desistono di fronte al rischio di farsi male: è questo il messaggio che lanci loro attraverso i
dissuasori. Esistono sia modelli da installare alle grondaie, sia modelli per balconi e cornicioni.
Ok. Direi che a questo punto abbiamo imparato un bel po’ di cose per rendere casa tua una roccaforte antiladro. Non ti resta che passare all’azione!
P.S. Nella sezione Soluzioni del negozio online Windowo trovi tutte le nostre soluzioni per la
sicurezza antieffrazione di porte e finestre, un’area dedicata a
grate e inferriate di sicurezza e un’altra che raccoglie tutti i sistemi per il
controllo degli accessi.