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Parcella architetto: come fare il calcolo del compenso?

by Elia Caneppele 3 Novembre 2023 commenti (0) scrivi commento

Parcella architetto: come fare il calcolo del compenso? Come viene stabilita la tariffa? Quali servizi sono compresi?

Parcella architetto: quanto costa essere assistiti da un professionista? Come si calcola l'onorario architetto? Quali servizi sono inclusi? Se stai valutando di assumere un architetto per un progetto, queste domande sono probabilmente tra le prime che ti poni.

In questo articolo ti fornirò una guida dettagliata su come fare il calcolo parcella architetti e quali servizi sono solitamente inclusi nella parcella architetto.
 
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Prima di entrare nei dettagli del calcolo onorari architetti, è importante comprendere che il compenso di un architetto può variare in base a diversi fattori tra cui la complessità del progetto, la sua dimensione e localizzazione geografica. Per questo ti consiglio di richiedere preventivi personalizzati a più professionisti in modo da avere una stima accurata dei costi.

Iniziamo dicendo che la parcella dell'architetto (come nel caso del calcolo parcella ingegneri) è una somma forfettaria che copre i servizi professionali forniti durante tutto il ciclo di vita del progetto. Questi servizi possono includere la fase di progettazione preliminare, la redazione dei disegni tecnici, la gestione delle autorizzazioni amministrative, la supervisione dei lavori in corso e molte altre attività connesse.

Per calcolare l'onorario architetto, solitamente viene utilizzato uno dei seguenti metodi:
 
  1. Parcella percentuale: l'architetto riceve una percentuale sul costo totale del progetto. Questa può variare dal 5% al 15%, a seconda della complessità e del valore del progetto. Ad esempio, se il costo totale del progetto è di 100.000 euro e l'architetto richiede il 10% come compenso, la parcella sarà di 10.000 euro;
  2. Parcella fissa: l'architetto stabilisce un importo fisso per i suoi servizi, indipendentemente dal costo totale del progetto. Questo metodo può essere vantaggioso per progetti di piccole dimensioni o con un budget limitato;
  3. Parcella oraria: in alcuni casi l'architetto può addebitare un compenso orario per le ore effettivamente lavorate sul progetto. Questo metodo è solitamente utilizzato per servizi specifici come la consulenza o la redazione dei disegni tecnici.

Oltre al calcolo della parcella, è importante comprendere quali servizi sono inclusi nel compenso dell'architetto. Di solito, questi includono:
 
  • Analisi del sito: l'architetto analizza il sito in cui verrà realizzato il progetto, valutando fattori come la topografia, l'orientamento solare e le restrizioni urbanistiche;
  • Progettazione preliminare: l'architetto sviluppa una serie di idee e concetti per soddisfare le esigenze del cliente. Questa fase include la creazione di schizzi, render e modelli tridimensionali per visualizzare il progetto;
  • Progettazione esecutiva: una volta approvata la progettazione preliminare, l'architetto sviluppa i disegni tecnici dettagliati necessari per la costruzione. Questi includono piantine, sezioni, dettagli costruttivi e specifiche dei materiali;
  • Autorizzazioni amministrative: l'architetto si occupa di tutte le pratiche burocratiche necessarie per ottenere le autorizzazioni edilizie e i permessi necessari per avviare i lavori;
  • Direzione lavori: durante la fase di costruzione, l'architetto supervisiona i lavori per garantire che vengano eseguiti secondo i disegni e le specifiche stabilite. Questo include visite periodiche al cantiere, incontri con gli appaltatori e la gestione delle eventuali modifiche o problemi che possono insorgere;
  • Coordinamento professionale: l'architetto collabora con altri professionisti come ingegneri strutturali, impiantisti e paesaggisti per garantire un coordinamento efficace durante tutte le fasi del progetto.

È importante sottolineare che questi sono solo alcuni dei servizi che potrebbero essere inclusi nella parcella di un architetto e che possono variare in base alle esigenze specifiche del progetto.

Parcella architetto: come fare il calcolo del compenso?
 

Parcella architetto: a quanto ammonta il compenso di un architetto?

Prima di tutto è importante sottolineare che le tariffe degli architetti possono variare notevolmente in base a diversi fattori, tra cui la regione in cui operano, l'esperienza e la reputazione dell'architetto stesso, il tipo di progetto e le richieste specifiche del cliente. Tuttavia, ci sono alcune linee guida generali che possiamo seguire per avere un'idea approssimativa dei costi per compensi architetti.

Come abbiamo già visto, un modo comune per calcolare la parcella dell'architetto è basarsi sul valore dei lavori. Solitamente viene applicata una percentuale che varia dal 5% al 15% del totale dei costi di costruzione o ristrutturazione. Ad esempio, se il costo totale dei lavori è di 100.000 euro e l'architetto applica una percentuale del 10%, la sua parcella sarà di 10.000 euro. Tuttavia, queste percentuali possono variare a seconda del tipo di progetto. Ad esempio, per interventi più complessi come la progettazione di un edificio pubblico o commerciale, potrebbe essere richiesta una percentuale più alta rispetto a un progetto residenziale semplice.

Oltre alle tariffe basate sul valore dei lavori, gli architetti possono anche adottare altre modalità di calcolo della parcella. Una di queste è la tariffa oraria, che può variare da 50 a 150 euro all'ora, a seconda dell'esperienza e della reputazione dell'architetto. Alcuni architetti offrono anche pacchetti fissi per servizi specifici come la consulenza o la gestione del progetto.

È importante tenere conto del fatto che la parcella dell'architetto non copre solo il tempo dedicato alla progettazione, ma include anche altri fattori come le visite sul cantiere, la supervisione dei lavori e la gestione delle pratiche burocratiche. Inoltre, l'architetto potrebbe dover affrontare spese aggiuntive come il costo di eventuali collaboratori o consulenti esterni.

Infine, è fondamentale sottolineare che assumere un architetto non è solo una questione di costo, ma anche di valore aggiunto. Un buon architetto può apportare competenze e idee innovative al progetto, aiutando a ottenere risultati migliori. Inoltre, la sua esperienza e conoscenza del settore possono contribuire a evitare errori costosi e problemi durante la fase di costruzione o ristrutturazione.

Quindi, quando si valuta il costo di assumere un architetto è importante considerare non solo la parcella ma anche l'esperienza, la reputazione e le competenze dell'architetto stesso. Fare una ricerca accurata e richiedere preventivi dettagliati a diversi professionisti può aiutare a trovare l'architetto giusto che offra un equilibrio tra qualità e prezzo.
 

Quali sono i servizi inclusi nella parcella dell’architetto?

I servizi che sono generalmente inclusi nel compenso architetti sono molteplici e possono includere:
 
  • Consulenza preliminare: l'architetto fornirà una consulenza preliminare per discutere le esigenze del cliente, valutare le possibilità di progettazione e stabilire un budget approssimativo per il progetto;
  • Ricerca e analisi: l'architetto condurrà una ricerca dettagliata sul sito, sulla normativa urbanistica e sugli standard di costruzione applicabili al progetto. Verranno effettuate analisi approfondite del contesto circostante e delle esigenze specifiche del cliente;
  • Progettazione iniziale: l'architetto svilupperà una serie di proposte di progettazione iniziali, che includeranno schizzi, planimetrie e rendering 3D per illustrare le idee concettuali. Queste proposte saranno discusse e modificate in base al feedback del cliente;
  • Progettazione esecutiva: una volta approvata la progettazione iniziale, l'architetto svilupperà una documentazione tecnica dettagliata che comprende disegni definitivi, specifiche tecniche e calcoli strutturali. Questa documentazione sarà utilizzata per ottenere i permessi di costruzione e per guidare i lavori di costruzione;
  • Assistenza nella selezione dei materiali e dei fornitori: l'architetto può fornire assistenza nella selezione dei materiali da utilizzare nel progetto e nella scelta dei fornitori più adatti per la realizzazione del lavoro;
  • Coordinamento con altri professionisti: l'architetto lavorerà a stretto contatto con altri professionisti coinvolti nel progetto, come ingegneri strutturali, idraulici, elettricisti e serramentisti, per garantire una corretta integrazione dei diversi sistemi e una buona esecuzione del lavoro;
  • Direzione dei lavori: l'architetto fornirà una supervisione costante durante la fase di costruzione per assicurarsi che il progetto venga realizzato secondo le specifiche e i disegni previsti. Questo può includere visite periodiche al cantiere, la gestione delle modifiche o dei problemi imprevisti e la verifica della conformità ai regolamenti edilizi;
  • Gestione del budget: l'architetto può fornire assistenza nella gestione del budget, monitorando i costi durante il processo di costruzione e proponendo eventuali soluzioni per risparmiare denaro senza compromettere la qualità del lavoro.

È importante sottolineare che i servizi inclusi nella parcella dell'architetto possono variare da un professionista all'altro e da un progetto all'altro. Alcuni architetti possono offrire servizi aggiuntivi, come la consulenza per l'interior design o la gestione del progetto nel suo complesso. È essenziale discutere in dettaglio con l'architetto i servizi inclusi nella parcella prima di iniziare il lavoro, in modo da avere una chiara comprensione di ciò che è incluso e di ciò che potrebbe richiedere costi aggiuntivi.

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Calcolo parcelle architetti: onorario a percentuale

Uno dei metodi più comuni per calcolare l'onorario degli architetti è quello basato sulla percentuale del costo totale del progetto.

In generale, la percentuale dell'onorario dell'architetto può variare dal 5% al 15% del costo totale del progetto. Tuttavia è importante tenere presente che questa percentuale può essere influenzata da diversi fattori come la dimensione del progetto e il tipo di servizi richiesti.

Ad esempio se si tratta di un progetto di ristrutturazione di una casa o di una piccola costruzione, l'onorario dell'architetto potrebbe essere leggermente più alto rispetto a un progetto più grande o complesso. Questo perché i progetti più piccoli richiedono spesso una maggiore attenzione ai dettagli e una pianificazione più accurata.

Inoltre l'onorario architetto può variare a seconda del tipo di servizi richiesti. Ad esempio, se l'architetto si occupa solo della fase di progettazione, l'onorario potrebbe essere inferiore rispetto a un progetto in cui l'architetto segue anche la fase di costruzione e supervisione.

È importante sottolineare che il calcolo della parcella degli architetti basato sulla percentuale del costo totale del progetto non include spese aggiuntive come i permessi edilizi, i costi dei materiali o le spese legali. Questi costi sono generalmente a carico del cliente e vanno considerati separatamente.
 

Calcolo parcella architetti: onorari a vacazione

In alcuni casi il calcolo della parcella degli architetti può basarsi sul metodo dei cosiddetti "onorari a vacazione". Questo approccio prevede la suddivisione del lavoro in fasi o attività specifiche, alle quali vengono assegnate delle tariffe orarie prestabilite.

Le tariffe orarie variano in base a diversi fattori, tra cui l'esperienza dell'architetto, la complessità del progetto, la sua dimensione e la regione in cui viene svolto. Inoltre, possono essere applicati dei coefficienti di moltiplicazione per tenere conto di eventuali specializzazioni o particolari competenze richieste.

Per calcolare la fattura architetto complessiva il professionista deve determinare il numero di ore necessarie per completare ogni fase o attività del progetto. Ogni fase può includere diverse attività come analisi preliminari, sviluppo del concept, progettazione dettagliata e direzione lavori. Una volta determinato il numero di ore necessarie per ogni fase, queste vengono moltiplicate per le relative tariffe orarie. Il risultato ottenuto rappresenta l'importo da addebitare per ciascuna fase del progetto.

È importante notare che i costi di materiali, licenze e permessi non sono inclusi nella parcella degli architetti. Questi costi vengono di solito addebitati separatamente al cliente.

Inoltre, è possibile che vengano applicati dei limiti massimi o minimi per la parcella complessiva. Ad esempio un architetto potrebbe stabilire un costo minimo per garantire che il suo lavoro sia adeguatamente remunerato. Al contrario, potrebbe essere stabilito un tetto massimo per evitare che i costi diventino eccessivi per il cliente.

Infine il calcolo della parcella può anche tener conto di eventuali agevolazioni o sconti. Ad esempio, potrebbe essere previsto uno sconto per progetti pubblici o per clienti abituali.

È importante tenere presente che i costi di materiali, licenze e permessi non sono inclusi nella parcella degli architetti e vengono generalmente addebitati separatamente. Inoltre, potrebbero essere applicati limiti massimi o minimi alla parcella complessiva per garantire una remunerazione adeguata o evitare costi eccessivi per il cliente.
 

Calcolo parcella architetti: onorari a discrezione

Un altro dei metodi più comuni per calcolare la parcella architetto è quello basato sui parametri indicati dal Consiglio Nazionale degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori (CNAPPC). Questo organismo fornisce una tabella di riferimento che tiene conto dei metri quadri dell'edificio e della sua destinazione d'uso. Utilizzando questa tabella, l'architetto può determinare un costo standard per i suoi servizi. Tuttavia, è importante notare che questa tabella rappresenta solo una linea guida e non è vincolante.

È importante sottolineare che l'onorario professionale degli architetti non è regolamentato da tariffe fisse, ma è lasciato alla discrezione dell'architetto stesso. Questo significa che gli architetti possono negoziare i propri onorari con i clienti in base alle specifiche esigenze del progetto e alle competenze richieste. Tuttavia, è fondamentale che l'onorario sia equo e proporzionato al lavoro svolto.
 

Compenso architetto: esempio pratico e conclusioni

Quanto costa ristrutturare casa? Supponiamo che l'architetto stia lavorando a un progetto di ristrutturazione di una casa privata. Per semplificare il calcolo, useremo una tariffa oraria dell'architetto di 100 euro all'ora. Inizieremo valutando il tempo stimato necessario per completare il progetto.

Se supponiamo che il progetto richieda 200 ore di lavoro, possiamo moltiplicare questo numero per la tariffa oraria dell'architetto: 200 ore x 100 euro/ora = 20.000 euro di compenso architetti.

Questo rappresenterebbe la parcella base per il lavoro svolto dall'architetto. Tuttavia, è importante notare che ci sono altri fattori da considerare.

Ad esempio molte volte gli architetti devono affrontare spese aggiuntive come le spese per gli ingegneri strutturali o per consulenze specialistiche. Queste spese possono variare notevolmente a seconda del progetto e devono essere prese in considerazione nel calcolo finale degli onorari architetti.

Supponiamo che le spese aggiuntive per il progetto di ristrutturazione siano di 5.000 euro. Possiamo quindi aggiungere questa cifra al calcolo precedente: 20.000 euro + 5.000 euro = 25.000 euro (totale compensi architetto).

Questa sarebbe la parcella finale per il progetto di ristrutturazione della casa privata, tenendo conto sia del lavoro svolto dall'architetto che delle spese aggiuntive.
 
Ogni architetto può stabilire la propria tariffa in base alla propria esperienza e competenze. Tuttavia, è sempre consigliabile fare una ricerca di mercato e confrontarsi con altri professionisti del settore per assicurarsi di stabilire un compenso adeguato e competitivo.

Infine, è importante sottolineare che i compensi architetti non devono mai essere considerati come un'operazione meramente economica, ma anche come uno strumento per riconoscere il valore del lavoro svolto dall'architetto. Infatti un compenso equo contribuisce a mantenere alta la qualità dei servizi professionali offerti dagli architetti e garantisce la sostenibilità economica dello studio.

In conclusione il calcolo onorario architetti richiede un'attenta valutazione di diversi fattori. Nel nostro esempio pratico abbiamo considerato la tariffa oraria dell'architetto, il tempo stimato per completare il progetto e le eventuali spese aggiuntive.

Tuttavia ogni progetto è unico e potrebbe richiedere una valutazione personalizzata. Pertanto si consiglia di consultare un professionista qualificato per ottenere una stima precisa della parcella architetto in base alle specifiche esigenze del proprio progetto.


Elia Caneppele
Elia Caneppele

Sono Elia Caneppele, autore di questo articolo e fondatore di Windowo, il negozio italiano specializzato nella vendita online di articoli per finestre. La mia specialità è fare SEO per ecommerce e blog che, in parole povere, vuol dire farsi trovare da chi naviga su internet.

Dal 2014 lavoro come imprenditore digitale e, oltre alla gestione di Windowo, mi occupo anche della comunicazione di Autismo.it. Creo contenuti cercando di trasmettere più valore possibile ai nostri clienti.

Di seguito ti lascio i collegamenti ai miei social: non vedo l'ora di entrare in contatto con te personalmente.

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