Rivelatori di fumo e calore, allarmi e porta tagliafuoco. Seguimi, ti porto a fare un giro tra i dispositivi antincendio.
Oggi parliamo di alcuni sistemi che ti permettono di agire con prontezza in caso di incendio e di limitare i danni. Forse sai già che esistono porte tagliafuoco, rivelatori di fumo, allarmi e altri dispositivi antincendio, ma ancora devi chiarirti bene le idee. Vuoi capire di cosa hai veramente bisogno e non avere dubbio una volta che procederai con l’acquisto.
Bene. Qui ti parlo di alcuni
sistemi antincendio utili per limitare i danni provocati da fumo e fiamme. Non ti parlerò di accorgimenti che prevedono grandi interventi strutturali, ma di singoli elementi che possono essere integrati senza grosse modifiche.
Come accorgersi di un incendio? Rivelatori di fumo e calore
Primo passo per limitare i danni provocati da un incendio: accorgersene per tempo. In questo ti aiutano dei dispositivi chiamati “rivelatori”. Di cosa si tratta? Di sistemi che rilevano la presenza di calore e fumo presenti in un ambiente. Per capire meglio come funzionano, ti parlo di un rivelatore che puoi trovare qui, nell’e-commerce di Windowo:
il rivelatore Opera. Si tratta di un sistema combinato ottico e termico che
rileva calore o fumo, i primissimi indizi di un incendio.
Il rivelatore comunica con una centrale che, a sua volta, mette in funzione la sirena elettronica. Su Windowo trovi entrambi questi dispositivi, eccoli qui.
Ovviamente un sistema antincendio è un tantino più complesso di come ti ho spiegato e, per essere a norma di legge EN54, ha bisogno di molti più elementi per funzionare. Questa immagine ti mostra come è fatto un piccolo sistema antincendio completo, uno di quelli che puoi trovare, per esempio, in un’abitazione.
Il sistema che vedi comprende:
- una centrale di allarme antincendio monozona con batteria;
- la teca per l’attivazione dell’allarme;
- il pulsante di reset;
- la sirena elettronica;
- il rivelatore combinato di calore e fumo (o, a scelta, il rivelatore di calore).
Per comodità, sempre qui nell’e-commerce di Windowo, puoi trovare anche il
kit monozona Opera che comprende tutti questi dispositivi, già pronti per l’installazione.
Qui ti ho spiegato come monitorare gli ambienti così da intervenire con tempestività, ora voglio anche parlarti di come contenere un incendio, così da evitare che si alimenti centuplicando i danni.
Come contenere le fiamme? Porte tagliafuoco REI
Le porte tagliafuoco sono porte speciali che servono a contenere fiamme e fumo e a circoscrivere la portata di un incendio, isolando l’ambiente in cui si verifica. Sono realizzate in materiali capaci di resistere alle fiamme e possiedono caratteristiche specifiche – di cui ti parlerò tra poco – che permettono alle persone di evadere con rapidità.
Perché si chiamano tagliafuoco? Perché il loro scopo è “tagliare” l’alimentazione delle fiamme, ossia la fornitura di ossigeno. Una volta terminata la riserva di ossigeno, infatti, l’incendio si spegne da solo.
Per la normativa antincendio in vigore in Italia una porta tagliafuoco deve:
- Trattenere le fiamme. Quindi impedire il passaggio del fuoco da un ambiente all’altro.
- Svolgere una funzione di isolamento termico. Quindi ridurre la trasmissione di calore.
- Aprirsi facilmente. Così da permettere una rapida fuga delle persone che si trovano nell’ambiente dell’incendio.
- Chiudersi automaticamente (anche quando si trovano in una posizione di apertura totale) per impedire la propagazione del fuoco. Le porte tagliafuoco sono infatti dotate di cerniere a molla o di chiudiporta, elementi che permettono l’auto-chiusura.
Forse, se hai fatto un po’ di ricerche online, avrai notato che spesso vengono chiamate porte tagliafuoco REI.
Cosa significa REI? È una marca? Una tipologia di porta? Niente di tutto questo. È un acronimo formato da tre parole (in origine francesi) che indicano i suoi principali requisiti:
resistenza, ermeticità, isolamento termico. Forse avrai anche notato che questo acronimo è spesso accompagnato da numeri. Ti spiego subito cosa stanno a significare: una porta tagliafuoco REI 120 è un sistema che conserva i suoi requisiti per 120 minuti; una porta tagliafuoco REI 60, invece, li manterrà per 60 minuti.
Ho fatto un po’ di chiarezza? Spero proprio di sì! Ora che hai le idee un po’ più chiare potrai scegliere con più consapevolezza i dispositivi per proteggerti… e per chiudere la porta in faccia a fuoco e fiamme!