Ecobonus 2020 in Gazzetta Ufficiale: chi sono i beneficiari? Quali sono i lavori ammessi con aliquota al 110%? E la sostituzione degli infissi? Ecco la guida di Windowo.
Dopo la firma del presidente Mattarella il Decreto legge Rilancio contenente il
Super Ecobonus 110% arriva in Gazzetta Ufficiale ed entra subito in vigore. Andiamo a vedere cosa dice vedendo
chi sono i beneficiari che ne usufruiscono e
quali lavori sono ammessi, con un'attenzione particolare (come sempre) al mondo degli infissi.
Mancherebbe l'esame del parlamento, ma è già operativo. Approvato dopo una lunga fase di gestazione e di trattative all’interno della maggioranza, il
Decreto Rilancio 2020 con all'interno il Super Ecobonus 110% prevede un pacchetto di misure da circa 55 miliardi di indebitamento. Si tratta di un unico grande testo (266 articoli) che rifinanzia molte delle misure già in atto e introduce nuovi interventi per famiglie, lavoratori e aziende per uscire dalla crisi economica nata dall’
emergenza Covid-19.
- L’articolo 119 "Incentivi per efficientamento energetico, sisma bonus, fotovoltaico e colonnine di ricarica di veicoli elettrici";
- L’art. 121: "Trasformazione delle detrazioni fiscali in sconto sul corrispettivo dovuto e in credito d’imposta cedibile".
Abbiamo già parlato pochi giorni fa dell'Ecobonus 2020 in questo altro nostro articolo:
Ecobonus 110% sugli infissi: sono inclusi? Oggi andremo ad approfondire il testo apparso in Gazzetta ufficiale vedendo insieme quali sono i soggetti beneficiari e i lavori ammessi che ne possono usufruire con
aliquota al 110 per cento.
I beneficiari del Super Ecobonus 110% in Gazzetta Ufficiale
Diciamo subito che i
benficiari che possono usufruire dell'aliquota al 110 per cento sono:
- le persone fisiche;
- gli istituti autonomi case popolari (IACP) e simili;
- le cooperative di abitazione a proprietà indivisa, per interventi realizzati su immobili dalle stesse posseduti e assegnati in godimento ai propri soci.
Seconde case escluse dall'Ecobonus 2020 se sono villette unifamiliari
Dobbiamo porre particolare evidenza al fatto che le disposizioni “
non si applicano agli interventi effettuati dalle persone fisiche, al di fuori di attività di impresa, arti e professioni,
su edifici unifamiliari diversi da quello adibito ad abitazione principale”. Quindi le seconde case rimangono escluse.
Cercando di fare chiarezza, oggi la situazione si configura in questo modo:
- prime case e seconde case in condominio hanno diritto al superbonus del 110% per interventi antisismici e di riqualificazione energetica;
- prime case unifamiliari hanno diritto al superbonus del 110% per interventi antisismici e di riqualificazione energetica;
- seconde case unifamiliari non hanno diritto ad alcun superbonus.
Infissi Ecobonus 2020: la sola sostituzione dei serramenti non ha il 110%
Come da noi ipotizzato nei nostri articoli precedenti, purtroppo il mondo infissi ne escono "azzoppati" in quanto
gli interventi di sostituzione dei serramenti e di installazione delle schermature solari scontano solo la detrazione del 50%. Queste spese sostenute potranno essere detratte in 10 anni.
I lavori ammessi con aliquota al 110% dall'Ecobonus 2020
L’agevolazione con aliquota al 110%, come dice il testo stesso, copre “le spese documentate e rimaste a carico del contribuente, sostenute dal 1° luglio 2020 e fino al 31 dicembre 2021, da ripartire tra gli aventi diritto in cinque quote annuali di pari importo”.
I lavori ammessi possono essere di tre tipi. Andiamo a vederli insieme uno per uno:
- Interventi di isolamento termico delle superfici opache verticali e orizzontali che interessano l’involucro dell’edificio (con un’incidenza superiore al 25 per cento della superficie disperdente lorda dell’edificio stesso). Massima spesa: 60 mila euro “moltiplicato per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio”. I materiali isolanti utilizzati devono però rispettare i criteri ambientali minimi;
- Interventi su parti comuni degli edifici per sostituire gli impianti di climatizzazione attuali con impianti centralizzati per il riscaldamento, il raffrescamento o la fornitura di acqua calda sanitaria. Massima spesa: 30 mila euro “ moltiplicato per il numero delle unità immobiliari”;
- Interventi su edifici unifamiliari per sostituire gli impianti di climatizzazione attuali con impianti per il riscaldamento, il raffrescamento o la fornitura di acqua calda sanitaria. Massima spesa: 30 mila euro.
Inotre
tutti i lavori ammessi nei precedenti ecobonus (quindi serramenti, schermature solari, etc)
vengono adesso portati in detrazione al 110% se inseriti all’interno dell’intervento primario o complessivo (cappotto o caldaia).
Ecobonus 2020: Il requisito è un salto di due classi energetiche
ATTENZIONE: il requisito indispensabile è che l’edificio faccia un salto di due classi energetiche dimostrato dall’Attestazione di Prestazione Energetica rilasciata da un tecnico abilitato.
L’Agenzia delle Entrate entro 30 giorni dall’entrata in vigore del decreto definisce “le modalità attuative delle disposizioni … comprese quelle relative all’esercizio delle opzioni, da effettuarsi in via telematica”.
Ecobonus 2020 e infissi: nasceranno delle nuove professionalità?
La grande
missione del Decreto Rilancio 2020, almeno nelle intenzioni degli ideatori, è imprimere una fortissima accelerazione all’attività edilizia indirizzandola verso la cosiddetta transizione energetica. Come? Creando posti di lavoro, realizzando edifici energeticamente più efficienti, risparmiosi, meno inquinanti e più comfortevoli. Un effetto non meno importante è l’aumento di valore degli immobili. Tra i soggetti beneficiari dell’operazione emergono soprattutto i condomini. Tra i soggetti le persone fisiche cioè le famiglie.
Appare però evidente che il potenziamento delle aliquote del Decreto Rilancio 2020 è stato abbastanza iniquo. Sappiamo tutti che le finestre generano una quota importante delle dispersioni energetiche residenziali e quindi un singolo intervento di sostituzione degli infissi rimane una soluzione valida per molti di sprechi di energia.
Tuttavia a noi di Windowo piace vedere il bicchiere mezzo pieno. A nostro avviso
nell’Ecobonus 110% si sviluppa una grande opportunità per gli addetti del settore infissi. Infatti si potrà proporre al proprio cliente non un singolo intervento di riqualificazione, ma un intero
sistema di riqualificazione. Forse nell'immediato futuro nasceranno delle
nuove professionalità che si svincolerano dalla normale gestione della propria attività, ma è ancora presto per dirlo.
Speriamo che questa nostra guida sull'Ecobonus 2020 ti sia stata utile. Se vuoi leggere molti altri interessanti articoli sul mondo degli infissi ti aspettiamo nel
blog di Windowo. Per qualsiasi chiarimento restiamo a tua completa disposizione.
Windowo: Ciao Marcello, grazie per la tua segnalazione. Tranquillo... siamo sempre aperti al dialogo costruttivo. Cercheremo sicuramente di informarci in merito a quanto ci hai scritto.
Windowo: Cara Olivia, la cosa giusta da fare è sentire un esperto commercialista che vi sappia guidare nelle scelte più opportune. Così potrete evitare di perdere tempo e denaro in possibili multe.
Windowo: Il requisito è che l’edificio faccia un salto di due classi energetiche. Valeriano, la possibilità di avere o meno la detrazione con aliquota al 110% dipende dall'intero sistema di riqualificazione. Per questo ti consigliamo di rivolgerti ad un impiantista esperto a cui chiedere informazioni.
Windowo: Ciao Roberto, la possibilità di avere o meno la detrazione con aliquota al 110% dipende dall'intero sistema di riqualificazione. Infatti, come scritto nell'articolo, il requisito indispensabile è che l’edificio faccia un salto di due classi energetiche.
Windowo: Ciao Luigi, grazie per aver commentato. Ti consigliamo di informarti in merito alla tua richiesta insieme al tuo commercialista di fiducia (è la figura più adatta per evitare errori). Sicuramente ti potrà dare la risposta che cerchi.
Windowo: Ciao Marco. Ti consigliamo di contattare un impiantista di fiducia che sappia valutare l'intero sistema di riqualificazione della tua abitazione.
Windowo: Ciao Roberto. I serramenti sono ammessi se inseriti in un intero sistema di riqualificazione più grande di cui facciano parte (fermo restando che l’edificio faccia un salto di due classi energetiche).
Windowo: Grazie per il commento. Il nostro consiglio è quello di rivolgersi ad un commercialista in modo da evitare brutte soprese. Infatti al momento sembra che in caso di errori le multe previste siano molto salate.
Windowo: Un modo per cercare di risolvere il problema potrebbe essere quello di chiedere un finanziamento...
Windowo: Ciao Caterina! Dipende da diversi fattori. Ti consigliamo di chiedere al tuo commercialista in modo da evitare ogni tipo di problema.