Sono Elia Caneppele dello staff di Windowo e oggi ti voglio parlare di come far salire un link, cioè un collegamento al tuo sito, in prima pagina su Google Italia.
Ovviamente il fatto di avere un link in prima pagina su Google porta grandi vantaggi. In particolare se indirizzi gli utenti ad un negozio online come Windowo puoi aumentare notevolmente le tue chances di vendita.
Le persone cercano determinate parole, le cosiddette keywords o parole chiave su Google.
Se per questi termini siamo in prima pagina molto probabilmente le persone finiranno per cliccare uno dei nostri link. Il cliente entrerà nel nostro negozio online dove potrà leggere la scheda prodotto e forse, se avremo fatto bene il contenuto, questo potenziale cliente potrebbe decidere di acquistare il nostro prodotto o servizio.
Quindi il messaggio è semplice: se sei primo su Google hai molta più probabilità di vendere. Inoltre, se inizi a creare contenuti interessanti anche in altre lingue, il risultato non può che migliorare. Per farlo ti consiglio di scegliere il miglior traduttore inglese italiano e cominciare subito la traduzione dei tuoi testi.
Esistono due metodi: il primo è diventare primi pagando.
Questo sistema è importante ma non ci interessa ai fini di questo episodio. Infatti oggi mi vorrei focalizzare sul sistema gratuito detto posizionamento organico.
I principali vantaggi del sistema non a pagamento sono essenzialmente due: il primo è che si rimane primi nel tempo, mentre col sistema a pagamento quando si smette di pagare ovviamente si perde il posizionamento ottenuto.
Il secondo vantaggio del metodo organico è che le persone vedono che non si tratta di un annuncio ma di un risultato ottenuto con la nostra bravura. Gli utenti quindi saranno ben disposti verso il nostro collegamento perché sanno che è un risultato di qualità ottenuto col sudore.
Quindi la domanda che ora ci dobbiamo fare è come ottenere il posizionamento in prima pagina senza pagare? Lo possiamo ottenere dando a Google quello che cerca. Facile? Se lo fosse veramente saremmo tutti in prima pagina, cosa che ovviamente non è possibile.
Facciamo un esempio toccato con mano e concreto: il nostro sito, Windowo, vende tra le altre cose tantissime maniglie per porte e finestre.
I modelli in vendita sono circa 2000 modelli e sono tutti contenuti nella macro categoria maniglie.
Questo vale anche per i singoli modelli. Però poi all’inizio del 2019 mi sono accorto, un po’ in ritardo a dire il vero, che la categoria generica maniglie non era altrettanto ben indicizzata come i prodotti contenuti in essa. Se un cliente cercava su Google le parole negozio maniglie oppure vendita maniglie non ci trovava nessuno. C’erano invece i nostri concorrenti che vendevano meno modelli di maniglie.
Cosa ho fatto quindi per cambiare questo nefando risultato? Ho iniziato a guardare come avevano fatto i link alle loro pagine i miei competitor e ho scoperto che la mia macro categoria maniglie era indicizzata per delle parole sbagliate che nessuno avrebbe mai cercato.
Quindi ovviamente non era colpa di Google ma solo mia. Non puoi pretendere che il motore di ricerca proponga da solo le tue pagine per delle parole che non utilizzi mai all’interno di esse.
Le pagine devono contenere le keywords. Sembra una cosa scontata ma non lo è affatto.
Ho quindi rifatto la pagina inserendo il più possibile delle parole chiave che mi interessassero... e se oggi vai a controllare troverai che se digiti su Google le parole negozio maniglie il negozio online Windowo è ai primi posti.
Ho applicato i principi che ti ho appena descritto anche per la stesura di questo stesso articolo.
Ho identificato le seguenti parole chiave, per le quali volevo indicizzare questo contenuto il più in alto possibile nella SERP (che sono le pagine dei risultati dei motori di ricerca), e le ho inserite all'interno del testo:
Il messaggio che ti volevo trasmettere è quindi che puoi creare tutti i contenuti che vuoi, fatti nei migliori dei modi, ma se non tieni conto di cosa cercano i tuoi potenziali clienti non concluderai alcuna vendita.
Prenditi del tempo per studiare quali parole chiave sono importanti per il tuo business e poi lotta per andare in prima pagina. In questo senso ti possono aiutare strumenti come SEOZoom e Semrush.
Nelle pagine che crei scrivi dei meta title e delle meta description che siano molto brevi e coincise e che contengano solo quelle combinazioni di parole che tu ritieni utili. Per esempio nel mio caso direi "Maniglie per porte: negozio e vendita online". Fine.
Cerca di non scegliere combinazioni di parole troppo generiche perché meno specifico sei, più dovrai lottare per vincere un posto sul podio. Questo è il motivo per cui quando si crea un negozio online è importante focalizzarsi su delle piccole nicchie di mercato evitando settori troppo penetrati (dove la concorrenza è già iper aggressiva).