Che cos'è la domotica e come funziona?
La
domotica - che significa letteralmente automazione della casa - si occupa dello studio delle moderne tecnologie per migliorare la qualità di vita.
Con la domotica puoi aumentare le funzionalità degli impianti già presenti in una abitazione, ottimizzare i consumi energetici e creare delle sinergie tra diversi aspetti di gestione della casa come controllo, comfort,
sicurezza, risparmio energetico e comunicazione.
Le applicazioni della domotica coinvolgono una vasta gamma di settori ed ambiti, primo fra tutti l'aiuto ai disabili ed anziani. La
domotica assistenziale infatti è diventata fondamentale negli anni.
Normalmente se parliamo di disciplina domotica facciamo riferimento ad una abitazione dove sono stati installati dei
dispositivi connessi. Questi ultimi permettono una gestione da remoto (tramite app per smartphone). Tali apparecchi IoT possono essere progettati per specifiche funzionalità e lavorare cooperando tra loro condividendo i dati.
Gli impianti tradizionali, dove le funzioni si attivano tramite normali comandi incapaci di interagire, non possono essere governati da un solo box domotico come, ad esempio, il
TaHoma Switch Somfy. Invece un
sistema domotico permette la gestione coordinata dei dispositivi coinvolti.
Sono
Elia Caneppele e mi occupo di smart home e tecnologie per l'edilizia in generale. Si parla spesso di
casa domotica, ma in questa guida ti spiegherò veramente di cosa si tratta.
Oggi scopriremo insieme la definizione del termine domotica, quali sono i vantaggi, come funziona un
impianto domotica e quanto può costare.
Cosa significa il termine casa domotica?
Iniziamo dal capire cosa indica il termine domotica. Lo scopo della domotica è incrementare le funzionalità nelle case grazie ad un sistema di automazioni domestiche che prendono il nome di
impianti domotici.
L'origine etimologica della parola deriva dal latino "
domus", casa, con il suffisso greco "
ticos", che indica le discipline. Infatti la domotica riguarda più aspetti del vivere domestico e possiamo definirla interdisciplinare.
Quindi la domotica è una serie di discipline che consistono nello studiare e nell'applicare concretamente le nuove tecnologie per ottimizzare il benessere di chi usa dei determinati spazi. Questo obiettivo viene perseguito attraverso dei sistemi di automazione domestica.
Lo sapevi che esistono tante tecnologie simili per la casa intelligente? I risultati però possono essere molto diversi a seconda di quale sistema si utilizza.
Cosa significa casa intelligente o smart home
Il termine
casa intelligente o
smart home si riferisce ad un ambiente ad alta tecnologia, che aiuta l'utente grazie a dei
dispositivi domotici interconnessi.
Aiutare in che senso? Per esempio con l'accensione automatica delle luci, l'apertura automatizzata di porte e
tapparelle elettriche, sistemi di climatizzazione, sicurezza
antifurti case e molto altro. Una sinergia in grado di aumentare comfort, risparmio energetico, sicurezza e connettività con le reti di comunicazione.
Inoltre queste soluzioni possono essere successivamente potenziate per assecondare delle nuove necessità. Se non si vogliono fare nuove opere murarie è importante predisporre già l'impianto. In più è possibile integrare nuove funzionalità tramite wi-fi o
tecnologie radio.
Quali sono le caratteristiche della domotica?
Un
impianto domotico ha diverse caratteristiche, un grande ventaglio di soluzioni per valorizzare l'immobile nel quale vengono inserite.
Le caratteristiche della domotica più importanti sono:
- Integrazione tra dispositivi e interoperabilità delle funzioni tra migliaia di prodotti realizzati dalle aziende che aderiscono a questo standard internazionale;
- Gestione anche da remoto tramite smartphone, tablet o computer per controllare e gestire più funzioni ovunque tu sia;
- Interfaccia utente user-friendly per permettere una semplice, intuitiva ed efficiente gestione degli impianti di un'abitazione alla portata di tutti;
- Risparmio energetico: la gestione del clima e l'illuminazione luci domotica danno l'opportunità di ottimizzazione dei consumi energetici;
- Flessibilità funzionale e scalabilità: permette di modificare funzionalità dell'impianto senza intervenire con ulteriori opere murarie;
- Facilità di installazione perchè è più semplice rispetto ad un impianto tradizionale.
Come funziona un impianto domotico?
Il controllo di un sistema domotico avviene con il
BUS, il sistema elettrico che comanda un insieme integrato di funzioni. In un impianto tradizionale ogni componente è indipendente. In un impianto a BUS gli impianti sono connessi ed integrati. Per questo si chiama sistema, proprio per sottolineare l'interconnessione.
Infatti il BUS è fatto da elementi che comunicano tra loro trasmettendosi dati in forma digitale. Questo consente di svolgere delle funzioni programmate dall'utente e pure alcuni compiti in autonomia.
Impianto domotico integrato: quanto costa e perché conviene?
Nel tempo i costi di un impianto domotico sono sempre più contenuti anche se dipendono molto dda dove acquisti e a quale installatore ti rivolgi. Acquistare online su Windowo è un buon modo per risparmiare sul
materiale elettrico.
Ti dirò una cosa che nessun venditore ti sognerebbe di consigliare: risparmia sui costi iniziali! Comincia con poco e aggiungi quello che ti serve poco alla volta!
Quale tipo di comodità stai cercando? Inzia da quello: la domotica non ha l’obiettivo di farci diventare più pigri, ma solo quello di migliorare la nostra vita.
Se il difetto principale degli impianti è il prezzo alto (sempre più conveniente ma non alla portata di chiunque), i
vantaggi della domotica sono:
- Controllare da remoto o a distanza con smartphone, tablet o pc connesso alla rete o grazie al pannello touch screen;
- Risparmiare sui consumi energetici grazie al controllo dell’isolamento termico e all'uso di termostati intelligenti;
- Facile usabilità alla portata anche delle persone anziane, perchè non c'è bisogno di avere delle particolari conoscenze.
Costo e prezzi di un impianto di domotica: simuliamo un preventivo
Un impianto domotico non va visto come un costo pure ma come un
investimento: questo perchè aumenta il valore immobiliare.
Il prezzo della domotica cambia principalmente in base a queste 3 variabili:
- Tipo di impianto e prestazioni che desideriamo: domotica fai da te, impianto base o avanzato;
- Estensione in metri quadrati, stanze coinvolte e quantità di sistemi da implementare;
- Costo del consulente scelto per la realizzazione e installazione dell'impianto domotico.
Per fare un piccolo esempio, per 70mq circa il costo medio sarà di 7.000€: costo del sistema elettrico (5.000€) più dispositivi e configurazione (2.000€).
I dispositivi smart sono la soluzione più economica
Il controllo remoto tramite dispositivi smart può avvenire con smartphone tramite applicazioni dedicate, oppure con comandi vocali ad uno smart speaker.
A differenza della classica domotica tradizionale, dove i dispositivi vanno collegati ad una rete cablata, nelle soluzioni smart gli interventi di cablaggio non servono perchè c'è già il controllo da remoto. Però rispetto a un impianto domotico non tutte le funzioni e i dispositivi sono integrabili tra loro e la gestione può richiedere l’utilizzo di più app dedicate.
Con i prodotti smart sono sufficienti: una connessione internet, uno smartphone e uno smart speaker per i comandi vocali. Oltre ai dispositivi connessi ci servono uno o più
gateway, dispositivi che fanno da ponte tra i dispositivi connessi e lo smartphone.
Automazione degli edifici: che cos'è la domotica nel terziario?
L'utilizzo della domotica casa può essere estesa anche al terziario: si chiama
automazione degli edifici.
Gli impianti tradizionali che troviamo nel residenziale come illuminazione, riscaldamento e sicurezza, si aggiungono alle reti informatiche e di comunicazione in un unico sistema. Software di gestione dedicati permettono un controllo centralizzato delle strutture commerciali o sanitarie.
L’integrazione degli impianti è totale e questo consente di ottenere vantaggi concreti, escludono gli sprechi ed aumentando la comodità.
Ad esempio, per quanto riguarda il
controllo accessi, è possibile usufruire di lettori che permettono l’accesso a certe aree solamente a chi è autorizzato. Inoltre il
sistema di videosorveglianza controlla l'intero edificio.
Le origini della domotica
Per finire parliamo un po' della storia (tra l'altro molto recente) della domotica.
Nel 1975 esce
X10, un protocollo di comunicazione. Il segnale parte ed arriva a comunicare con l’interruttore fisico, ad esempio della nostra lampada in sala. Tuttavia, poiché il cablaggio non è stato progettato in funzione delle altre bande radio, l’X10 non era affidabile. Alcuni segnali andavano persi e poteva capitare di inviare segnali ai dispositivi sbagliati.
Nel 2005 che la società
Insteon mise in commercio una tecnologia che univa il cablaggio elettronico con i segnali wireless. Gli altri protocolli, come il
Zigbee e lo
Z-Wave sono nati proprio per evitare i problemi dell’X10.
Nest Labs, fondata del 2010 ha lanciato il Nest Learning Thermostat. Dopo essere stata acquisita da Google nel 2015, è diventata una società affiliata ad Alphabet Inc.
Nel 2012 SmartThings Inc. ha lanciato una campagna Kickstarter per diffondere il proprio sistema di casa intelligente. La società si espanse e nel 2015 venne acquistata da Samsung.
Oggi Amazon, Apple e Google hanno rilasciato i propri dispositivi:
Amazon Echo,
Apple HomeKit e
Google Home.
Le mie conclusioni sulla domotica
Come ti dicevo la domotica ha un costo che potrebbe scoraggiare, ma va considerata anche come un investimento sull'immobile.
Abbiamo già parlato all'interno di questa guida sulla domotica di come il
prezzo di un impianto domotico sia variabile. Però bisogna considerare che effettuare un investimento del genere, significa anche aumentare il valore della propria casa.
Spero che questo articolo di approfondimento sul termine domotica ti sia stato utile.